E' in uscita il 4 novembre Decelerate, Ep d'esordio dei FLIM (già sezioni ritmiche di Jeff Beck e Marco Mengoni, nonché membri fondatori di Bodacius Collective) anticipato dal singolo ''Mewl'' in uscita il 14 ottobre.
Si tratta di un progetto molto "coraggioso", un lavoro strumentale post-rock elettronico, ipnotico ed evocativo nato da tre tra i più prolifici e talentuosi musicisti italiani: Giovanni Pallotti e Davide Sollazzi, insieme a Massimo Colagiovanni, chitarrista, produttore e compositore, già membro dei Bamboo, reduce da ottimi riscontri della critica.
Nightguide.it ha intervistato i Flim per voi.
 
Salve ragazzi, innanzitutto come mai vi chiamate ''Flim''?
Il nostro nome viene dal titolo del celebre brano di Aphex Twin. L'ascolto di quel brano è stato uno dei primi momenti che abbiamo condiviso come band, e questo ha influito molto nella scelta del nostro nome.
 
L'unione di talenti come i vostri nasce sicuramente da una necessità: qual è la vostra?
Quello che ci ha uniti inizialmente è stato semplicemente il desiderio di fare musica insieme.
Avevamo stima reciproca e desiderio di frequentarci musicalmente.
 
Come nasce ''Decelerate''?
La nascita di “Decelerate” è legata alla nostra recente esperienza come produttori, oltre che come musicisti.
Non è un album nato in sala prove, ma direttamente in studio.
 
''Mewl'' è il singolo che avete che avete scelto come apripista per il vostro disco: da dove ha origine la scelta?
Pensiamo che sia un brano molto rappresentativo di questa fase del nostro progetto: la sintesi tra musica acustica e musica elettronica.
 
Avete collaborato con molti artisti prima di questo debutto; con chi vorreste suonare oggi?
Non ce lo siamo mai chiesto. Ognuno di noi ha avuto una bellissima crescita artistica che nel corso degli anni ci ha portato fino a qui.
Continuiamo quindi senza particolari preferenze, ma con il piacere di crescere e produrre musica.
 
Che tipo di musica ascoltate di solito?
Ascoltiamo musica di tutti i tipi! Ci piacciono tantissime cose che spesso scopriamo per esigenze di lavoro. Siamo sempre molto attenti ad aggiornare i nostri ascolti.
 
E quali artisti vi hanno ispirato di più?
Innegabile che, soprattutto alla nascita del nostro progetto, siamo stati influenzati dai nostri ascolti di allora. Artisti come The Bad Plus e Radiohead hanno ispirato le nostre prime composizioni. “Decelerate” è il frutto dell'ascolto approfondito di artisti come Tycho, Moderat e Tame Impala.
 
I vostri pezzi preferiti di ''Decelerate''?
Non ne abbiamo di preferiti. Ci piace anzi considerare questo Ep come un unico brano da ascoltare tutto d'un fiato.
 
Siete molto giovani, quanto siete determinati a far ricordare il vostro nome in eterno?
Siamo determinati a fare musica come piace a noi. Per ora è sufficiente.
 
Parlateci dei vostri progetti futuri.
Nei nostri progetti futuri c'è sicuramente la voglia di portare “Decelerate” in giro. Siamo curiosi di scoprire la reazione del pubblico alla nostra musica. Stiamo organizzando un tour che inizierà a Gennaio e proprio in queste settimane stiamo preparando il nuovo live. Inoltre abbiamo iniziato a scrivere dei brani che abbiamo intenzione di proporre in un futuro non molto lontano.