Nightguide intervista i POCO DI BUONO

Nightguide intervista i POCO DI BUONO

“Cenere” è la canzone con cui la band milanese dei Poco Di Buono sbaraglia il panorama pop musicale italiano: Con già all'attivo una nutrita esperienza nei live e numerose vittorie in importanti concorsi, i quattro giovani artisti presentano ora un potente brano che sviscera la conclusione di una storia d'amore.

Ciao ragazzi, di che parla il vostro nuovissimo singolo, ''Cenere''?
Cenere parla della saturazione del rapporto tra due persone che hanno provato a stare insieme. “Quando tutti ti cercano e l'unica persona che vorresti non ti vede più”. Il protagonista si accorge di non conoscere bene neanche se stesso scoprendo tutte le sue debolezze. Il rapporto finisce, se prima era fuoco, ora è solo cenere. Crediamo molto in questo brano, perché non parla della solita storia d'amore che finisce. Ha delle sfumature diverse che speriamo possano venire colte da tutti.
Come nascono i ''Poco di buono''? 
I Poco Di Buono nascono da un'idea di Filippo Gimigliano, il cantante. Lui scriveva canzoni a casa da solo, aveva bisogno di una mano per gli arrangiamenti delle canzoni e quindi ha chiesto a 3 suoi amici che sapevano suonare di formare una band. Da quel momento è iniziato tutto. 
E perché questo nome?
 Perché la prima cover che suonammo fu “Ragazzo di strada” dei Corvi del 1968. La canzone nel ritornello fa così: “ Io sono un poco di buono, lasciami in pace perché sono un ragazzo di strada e tu ti prendi gioco di me”.
Ci descrivereste l'album che state per pubblicare? 
L'album sarà in perfetto stile Poco Di Buono. Stiamo lavorando duramente perché sia un prodotto impeccabile. Purtroppo però è ancora presto per dare anticipazioni, ancora non le sappiamo noi..

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Parlateci di come nascono le vostre canzoni.
Le nostre canzoni nascono prevalentemente da momenti di vita accaduti realmente. Filippo scrive una canzone alla chitarra e poi tutti insieme la arrangiamo. Quasi mai una canzone nasce a tavolino. Quando deve uscire fuori, esce fuori da sola, non ci sono regole, non si può imparare a scrivere una canzone. Spesso e volentieri penso che sia la canzone a scrivere la canzone stessa. Noi siamo solo un mezzo.
Avete fatto molte esperienze live, quale è stata la più bella?
Certamente, molte. Sicuramente la più bella è stato il primo vero concerto a Segrate. Tantissima gente impazzita per noi. E' stato davvero galvanizzante, bellissimo.
Prossimi progetti?
Tanti concerti a partire dal 9 giugno, a settembre usciremo con un nuovo singolo e a fine anno con l'album. Per restare aggiornati basta seguire la nostra pagina facebook Poco Di Buono: https://www.facebook.com/pocodibuonoPDB

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