E' uscito a marzo “Rivoluzione 9”, il nuovo album degli Skelters anticipato dal singolo “Londra”. Gli SKELTERS nascono nel 2004, fino ad oggi hanno suonato in oltre 150 date in Italia e sono partiti per 2 tour in Europa: ingaggiati dalla londinese Bugbear Promotions nel corso del 2007 suonano per la prima volta al Dublin Castle di Londra come unica band internazionale della serata. Nel 2008 firmano con la The White Records, etichetta di Manchester, e pubblicano il singolo London Time e The White Compilation, in promozione in esclusiva per l'Inghilterra (vinile e cd). Ingaggiati da Mad in Orange Booking & Promotion (Italia) in collaborazione con Loop Promotion di Birmingham, promuovono il loro primo tour in Inghilterra, lo “Uk Spring Tour”, durante il quale suonano nuovamente al Dublin Castle di Londra-Camden Town, al The Bridge House-Londra-Canning Town, al The Chameleon-Nottingham-Nottinghamshire, al Adam & Eve
 
Birmingham (West Midlands). Il loro primo album ufficiale esce il 18 dicembre 2009, intitolato LUX MUNDI, prodotto e promosso dalla This is Core Music, distribuito da ANDRMOMEDA (ITA) e masterizzato negli storici Studios della Sterling Sound di New York (tecnico del suono U.E. Anastasi). Contestualmente, firmano con la THIS IS CORE MUSIC (Label, Distribution, Management, Press Agency) e con la Deuce Management & Promotion (UK) per la promozione in tutto il mondo di tre tracce inedite. Lo stesso anno, siglano un contratto di distribuzione discografica con la Wynona Digital Distribution (by Wynona Records) che promuoverà in digitale, su iTunes, Mtv, Virgin Radio, a partire da ottobre 2009, cinque brani tratti dal loro primo album. Nel 2011 la band viene scelta per aprire una data dei Subsonica nel loro Eden Tour 2011. A gennaio 2012 esce il videoclip di "Burattini", primo singolo estratto da "2012 EP", in esclusiva per Rolling Stone Italia con la regia di Giacomo Triglia. Nel 2014/2015 collaborano con il produttore artistico Luca Mattioni: Siamo, (il video con la regia di Paolo Ranzani ha oltre 24k visualizzazioni), Anima (Regia Rick Mazzucco), Chimica dell'Amore (Regia di Fabio Bottani), Senza Lei.
Lo scorso Marzo è uscito ''RIVOLUZIONE 9”, il vostro nuovo album: ce lo raccontate?
È un album pop, con influenze elettroniche, brit, dal sapore fresco. Molto melodico. Parla di vite, amori, essenza umana e divina. Un melting pot dell'essere umano con le sue diverse sfaccettature.
 
Perché scegliere “Londra” come primo singolo?
La scelta è stata fatta in comune convergenza con il nostro stile, il nostro produttore artistico e il nostro ufficio stampa. Siamo stati subito tutti d'accordo sul primo singolo da lanciare. Ascoltatela e sarete d'accordo anche voi.  



Come è andato l'Uniweb Tour?
È stata un'esperienza incredibile. Andare in giro per tutta Italia suonando anche tre volte in tre città diverse nella stessa giornata in diversi contesti universitari. C'è gente che si impegna tantissimo dietro queste realtà come noi che suoniamo dal vivo da anni. Dobbiamo usare meritocrazia verso questo lato "sano" della musica e boicottare il lato "dopato" rappresentato dai talent.
 
Skelters come ''Helter skelter''?
Esatto, siamo dei super fan dei Fab Four.
E quel 9 nel titolo?
Anche quello deriva dal quartetto di Liverpool che titolava un brano REVOLUTION n.9 nel the White Album. In numerologia rappresenta la fine di un ciclo e porta a un livello nuovo e superiore il nr 10.
 
Quali idee, quali ispirazioni vi hanno accompagnato durante la composizione?
Le nostre vite, esperienze, amori, delusioni, illuminazioni. È tutto lì dentro.
 
Il primo e l'ultimo pezzo che è stato registrato?
Primo "Siamo", ultimo "Ora non ci sei più ".
Il pezzo che ognuno di voi invece sente come proprio (benché scritto da altri)?
Manu "Eroe", Louis "Siamo", Dommy "Il mondo Sottosopra", Giuseppe "Kamikaze".



Tra le oltre 150 date in Italia e tra i 2 tour in Europa, qual è il vostro ricordo più memorabile?
Il tour in Inghilterra, è stato magico.
 
Con chi avete amato lavorare di più?
Il lavoro in studio in generale ci entusiasma parecchio, con un produttore artistico sai perfettamente come hai creato e suonato il brano fino a quel momento  ma se ne scegli uno, (e noi ne abbiamo avuti 2), metti in conto che qualcosa cambierà in base alla sua sensazione su quel brano.  Dobbiamo dire che abbiamo amato da subito entrambi gli approcci seppur totalmente diversi. 
 
Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro più prossimo degli Skelters?
Un altro album sta per arrivare e tantissimi concerti.