Sabrina Ginocchio è l'autrice delle favole appartenenti alla collana "Il trenino racconta..." delle Edizioni Zerotre. Pubblica in coppia con l'illustratrice Elisabetta Micheloni le favole “Tina e Pina”, “Bow. Un amico invisibile” e “Azzurra”, le quali contengono alla fine delle storie interessanti attività interattive per coinvolgere il bambino e stimolare la sua immaginazione.
 
A cura di Leotta Pigneti
 
«Di cosa parla la sua favola Azzurra?».
Azzurra è una semplice goccia d'acqua che vive su una nuvola a forma di veliero e sogna di “atterrare” su un prato, ma ogni volta che si lancia dal veliero cade sempre nello stesso punto: nel mare. Azzurra nel tentativo di trovare l'inclinazione giusta, nei suoi viaggi incontrerà diversi personaggi, diversi ambienti, passerà dal freddo al caldo e anche in luoghi inquinati.
 
«Quali messaggi veicola la sua ultima opera per l'infanzia?».
Uno dei messaggi che balza subito agli occhi riguarda l'inquinamento. I bambini nelle illustrazioni noteranno l'espressione dispiaciuta di Azzurra quando si ritroverà nello stagno pieno di immondizia e la favola, inoltre, termina col l'invito: “Per rendere felici i viaggi di Azzurra, fate attenzione a non inquinare!”. Non meno importante, c' è un altro aspetto, la gocciolina di fronte alle sue sventure non si arrende anzi è determinata e prova tutte le possibili inclinazioni pur di raggiungere il suo sogno. Con i suoi tentativi Azzurra è un buon esempio di fiducia che invita i bambini a non arrendersi di fronte alle difficoltà per far sì che i propri desideri si realizzino.
 
«Lei ha affermato: “Se conoscessimo tutto, non ci sarebbe più spazio per la fantasia”. Che cos'è la fantasia per lei?».
Bella domanda! La fantasia non si mangia, non si tocca, non si vede, ma arriva così all'improvviso. Quando siamo di fronte a una cosa nuova, sconosciuta, mai vista, mai sentita ecco che scatta l'immaginazione e la fantasia ha il sopravvento. Nei bambini scatta tutti i giorni perché non conoscendo molte cose hanno più stimoli per farla “partire”. La fantasia per me è come il “cricetino” che tutti abbiamo in testa e non dobbiamo fermarlo anzi è una particolarità che rende unico ogni essere umano, ognuno di noi ha la sua fantasia.
 
«Lei lavora in coppia con l'illustratrice Elisabetta Micheloni. Ci racconta qualcosa del vostro sodalizio artistico?».
Le favole le ho scritte più di dieci anni fa, ma quando ho deciso di pubblicarle ho pensato subito, come possibile illustratrice, ad Elisabetta che, con entusiasmo, ha accettato pur sapendo che stavamo andavamo incontro all'ignoto. Ci siamo tuffate insieme in questa impresa e il destino ci ha fatto incontrare Edizioni Zerotre che ha abbracciato il nostro progetto. Nulla accade per caso.
Elisabetta, inoltre, non è solo l'illustratrice dei libri, ma la considero il mio braccio destro. Con lei condivido le letture animate dei nostri libri, abbiamo fatto realizzare da un falegname il trenino in legno, che è il nostro piccolo teatrino, dal quale escono il libro e i personaggi in stoffa, anche questi realizzati da Elisabetta, insomma lei è un artista a 360°!
 
«Quali sono, secondo lei, le migliori storie per l'infanzia che ha letto nel corso della sua vita?».
Le migliori non le ho lette, ma bensì ascoltate da mio nonno Mario, me ne ha raccontate tante, e tutte iniziavano con “ Ghe era 'na ota”... (spero di aver scritto giusto, perdonatemi genovesi) ovvero “C'era una volta...”, ovviamente parlavano più di guerra avendo lui purtroppo vissuto il periodo delle due guerre mondiali. Il mio primo libro, invece, è stato una raccolta delle favole di Esopo, che ancora conservo a casa dei miei genitori e che, quando soggiorno da loro, leggo alle mie figlie. Il primo libro non si scorda!
«Perché ha scelto di scrivere favole?».
Veramente non ho scelto di scrivere le storie, diciamo che essendo un po' “smemorina”, le ho scritte per non dimenticarle. Ho iniziato a inventare storie quando è nata la mia prima figlia. Il dramma era quando mi chiedeva di raccontarle di nuovo la storia di qualche sera precedente e io, non ricordandola, cambiavo qualcosa, ma lei era subito pronta a correggermi. I bambini sono ascoltatori attenti e scrupolosi, non li imbrogli e così ho pensato bene di scriverle. Le mie favole successivamente le ho raccontate in alcuni centri estivi per bambini e così ho avuto modo di testarle, ed incrociando nei loro occhi la gioia nell'ascoltare le mie parole, mi sono fatta forza e ho deciso di pubblicarle.
 
«Quale sarà il prossimo progetto della collana “Il trenino racconta...”?».
Stiamo già lavorando al quarto libro, ma dovrete pazientare un pochino, le illustrazioni richiedono tempo anche perché Elisabetta le realizza tutte a mano senza tecnologia quindi non le voglio mettere fretta. Il tema del libro sarà centrato sulla paura del buio... di più non posso svelarvi.
 
 
Titolo: Azzurra
Autore: Sabrina Ginocchio (Illustrazioni di Elisabetta Micheloni)
Genere: Narrativa per l'infanzia/Favola
Casa Editrice: Edizioni Zerotre
Collana: Il trenino racconta...
Pagine: 40
Prezzo: 14,50
Codice ISBN: 9788894954302
 
 
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