Vi sono diverse possibilità di utilizzo e configurazioni, con prezzi che possono oscillare da poche centinaia di Euro a svariate migliaia di Euro.
Grazie al continuo evolversi dell'industria tecnologica, è possibile oggi ottenere prodotti performanti, stabili e sicuri a prezzi decisamente contenuti.
Un multirotore in genere viene progettato considerando prima di tutto il carico che può supportare; videocamera, supporto di stabilizzazione, moduli per funzionalità aggiuntive, batterie etc.
Si renderà poi necessario passare alla progettazione del telaio, motorizzazione, eliche, regolatori di tensione, simulazioni, programmazione e quant'altro. Dove il tutto dovrà essere perfettamente bilanciato.
Un prodotto completo, di qualsiasi dimensione esso sia, solitamente è equipaggiato e configurato con:
Centralina di bordo evoluta con sistema di stabilizzazione GPS
Supporto cardanico su 2 o 3 assi (Camera Mount - Gimbal) dove posizionare una foto/videocamera
Sistema di trasmissione video con monitor su radiocomando per visualizzare le immagini riprese direttamente dal Drone con dati telemetrici in sovrimpressione
Ground Station
Ottimo radiocomando
Perfetto bilanciamento
Programmazione centralina di volo ed altri controller ad hoc
Sistema vibroassorbente per ottenere immagini in quota nitide e perfettamente stabilizzate
Autonomia 15/25 minuti a sessione
Il materiale del telaio varia in base al rapporto peso / motorizzazione / capacità di carico. Solitamente, per ottenere migliori rese, viene utilizzata la fibra di vetro o il carbonio.
E' molto importante trovare la motorizzazione ideale per la tipologia del carico e del telaio; non è infatti detto che un motore “potente” possa andar meglio di un altro meno efficiente per un dato peso e per dimensioni in ordine di volo del Drone. Stesso discorso vale per la scelta di eliche ed ogni altro apparato che su carta magari possono apparire superiori rispetto ad un altro prodotto ma che in realtà poi si rivelano inadeguati per una precisa configurazione.
Problematiche e varianti sono all'ordine di ogni test: vibrazioni, scarsa capacità in condizioni di vento, pericoli vari, difficoltà di autolivellamento (hovering) e tante, tante altre problematiche, sia da un lato elettronico che meccanico.
Se si vuol ottenere il massimo da un multirotore, tutto deve essere perfettamente bilanciato e proporzionato al tipo di carico da portare in volo.