
ONE DIRECTION album 'MADE IN THE A.M.'
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13/11/2015 | adriananguide
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I giovani britannici sono tornati! Gli One Direction lanciano “Made in the A.M.”
Rimasti in quattro dopo l'abbandono di Zayn, la band continua ad essere una macchina da guerra.
Brani personalizzati,storie scritte da loro con accurati adattamenti e musica selezionata, fanno di quest'album un gran successo ed anche una maturità musicale.
Ballate d'amore non mancano, così come la dolcezza nei loro testi... ma nella versione deluxe con i 17 brani ci si può trovare di tutto, rimembrando anche vecchie tonalità di passate band, a brani più selezionati dove dimostrano la loro capacità di saper far musica.
Ascoltando quest'album vi renderete conto che ormai sono loro i nuovi Take That, già dal loro primo brano d'apertura Hey Angel o End Of The DaY seguito dal grande successo che ha raggiunto la posizione n.1 nella classica di I-Tunes, Drag Me Down, molto allegra e ritmica.
La loro impronta ovviamente non manca, perciò troverete sempre dei brani facilmente intuibili, che rincorrono il loro stile, come Perfect, pezzo molto radiofonico o alcuni brani che si possono trovare solo nella versione Deluxe, come Love You Goodbye con il suo ripetitivo “Hey Hey” che ne caratterizza il ritmo o Temporany Fix che ci ricorda i primi esordi di questa band e di cui potemmo definirla più da teenager.
Ma agli One Direction ormai piace sperimentare, provando anche stili forse non molto adatti a loro, ascoltando Never Enough ci renderemo conto di uno stile molto retrò, riprendendo vecchie tonalità anni 80, un po' confuse ed un po' strambe con un ritornello dal simpatico “Auhaa”.
Ma il nuovo album riserva delle bellissime sorprese come Infinity o If i could Fly...brani d'amore, ma che fanno spiccare il volo per questa band sempre in crescita.
Due tracce potenti che ci ricordano la musicalità dei Cooldplay. Infinity, parola molto usata nel ritornello accompagnata da una musica in crescendo, molto selezionata e l'altra invece di musica ha solo un accurato suon di piano, che la rende dolce e delicata rendendola molto intima. Gran capolavoro!
Un brano più nostalgico che ci ricorda il ritmo di Robbie Williams è Long Way Down, molto semplice e lenta seguita dal brano What A Feeling, canzone che ci riporta negli anni 90.
Tra le canzoni più orecchiabili e ritmiche ci sono Olivia, brano molto simpatico (di cui forse potrebbe anche essere interpretato dl cantante Mika per via dello stile), allegra e spensierata, e Love You Goodbye con il tipico ritornello “Hey Hey”.
Tra le tracce deluxe però i capolavori non finiscono! Ci si può ascoltare un'altra ballata d'amore molto suggestiva, I WanT to Write You, che come per If I Could Fly, è accompagnata solo da un semplice strumento, questa volta si tratta della chitarra.
L'album si chiude con altre tracce nostalgiche come History, in cui si rimarca la voglia di continuare di questa band, Walking inThe Wind, Wolwes e A.M., brano di chiusura, molto intenso e nostalgico.
L'album Made in the A.M. è un accurato lavoro, che miscela melodie pop ritmiche a brani più corposi e intensi.
Hanno sperimentato, forse hanno anche azzardato, ma solo così potranno cambiare e dimostrare la loro crescita professionale.
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