Nightguide intervista Francesca Valtorta

Nightguide intervista Francesca Valtorta

Questa volta Nightguide ha voluto fare una piccola incursione nel mondo della televisione e incontrare Francesca Valtorta, la giovane attrice romana, che vanta già numerose partecipazioni in film e fiction seguiti da gran parte del pubblico italiano. La sua è una carriera iniziata un po' al contrario. Per quei pochi che non la conoscessero, infatti, Francesca ha mosso i primi passi al cinema per poi passare al piccolo scherzo dove ha sicuramente raggiunto la massima notorietà interpretando Rachele Ragno, la seducente e spietata boss mafiosa di Squadra Antimafia.
Noi, a cui piace seguire le tendenze del momento e non solo musicali, abbiamo avuto l'onore di incontrarla appena arrivata dall'aeroporto per presenziare ad un party in Puglia in provincia di Lecce, e nonostante il volo e la stanchezza, Francesca è stata con noi di una disponibilità unica e per questo la vogliamo apertamente ringraziare.
Le abbiamo fatto qualche domanda, leggete un po' cosa ci ha detto.

NG. Ti abbiamo visto nei panni di Anna/Gloria/Rachele e Carola ma chi è Francesca Valtorta? Come è iniziato il tuo percorso?
FV. Oddio che domanda difficile! (ride) Francesca è una ragazza che ha iniziato il suo percorso nel mondo della recitazione in maniera molto amatoriale, infatti frequentavo semplicemente un corso pomeridiano al liceo. Successivamente finita la scuola ho iniziato l'università interrompendo il teatro per un anno. Questo distacco mi ha portato a capire quanto fosse importante per me la recitazione. Ho ricomincia a fare teatro e successivamente grazie ad un incontro casuale con un ragazzo che frequentava il centro sperimentale di cinematografia, ho tentato, ho fatto il provino e sono entrata. Proprio questo episodio ha segnato il passaggio dal teatro come hobby a qualcosa di più importante e concreto. Superare un provino importante per me è stato uno spartiacque.
Questa accademia è stata fondamentale perché mi ha messo su una via preferenziale poiché è difficile entrare nelle agenzie e fare i provini.

NG. Hai detto di aver fatto l'università. Quindi Francesca sarebbe potuto essere qualcos'altro?
FV. Me lo chiedo spesso. In realtà non ho mai avuto un piano B, nonostante molte persone che io conosco fanno parallelamente anche altro. Io personalmente credo che sia' sbagliato, almeno all'inizio, proprio perché questo è un lavoro talmente difficile che ci devi mettere tutte le energie e avere la consapevolezza che o fai quello o fai altro.
Credo che psicologicamente, se sai di avere un'alternativa, alla prima difficoltà tendi a concentrare le energie nel piano più realistico. In fin dei conti io voglio fare e continuare a fare questo lavoro ed è per questo che cerco di non lasciarmi altre possibilità. Poi se non sarà così in un futuro ci penserò.

NG. Mi sembra quindi di capire che ti sei trovata difronte a delle scelte importanti nella tua vita. Una su tutte?
FV. Una cosa che mi angoscia molto è l'università, poiché l'ho tenuta in sospeso durante i 3 anni dell'accademia dopo di che ho continuato a dare esami ed ora sono in una fase di transizione in cui non so bene cosa fare. Ancora non ho preso una decisione. È' una cosa molto sofferta anche perché da un lato sono proiettata verso questo lavoro dall'altro sarebbe una sconfitta non portare a termine un percorso.

NG. Ti piace rivederti nei film che fai?
FV. No, è una tragedia! Ho un tempo di metabolizzazione molto lungo e spesso non mi piaccio. Solo ora a distanza di tempo riesco a vedermi nei primi film.

NG. C'è un'attrice a cui ti ispiri?
FV. Mmm.. Non mi ispiro a nessuno, ma ho delle attrici che mi piacciono molto come Kate Winslet e Claire Danes. Queste donne sono il mio prototipo di attrici, poiché sono molto umane, istintive, poco costruite e dalla bellezza genuina.

NG. Tra tutti i personaggi interpretati che hai interpretato a quale sei più legata?
FV. Sono affezionata a tutti i personaggi, poiché sono stati lavori che ho guadagnato, sudato e allo stesso tempo amato moltissimo. Sicuramente il personaggio di Rachele, anche se è il più distante, è quello a cui tengo particolarmente. Anche perché è il personaggio che ho interpretato per più tempo e che ha segnato una tappa importante per la mia carriera.

NG. C'è stato qualche personaggio che ti è risultato difficile?
FV. Sicuramente Rachele, sia per il ruolo che riveste (non mi capita di andare in giro ad ammazzare la gente - ride) e poi anche perché lei è siciliana e io sono romana. Infatti all'inizio ero molto spaventata, poi con l'aiuto dei registi ho fatto per certi versi un percorso. Ovviamente Il fatto di fare più serie, aldilà dello shock iniziale nel rivedermi, mi ha permesso di potermi studiare attentamente e soprattutto di migliorarmi. E in fin dei conti nonostante all'inizio è stato molto difficile, una volta che becchi la strada giusta poi diventa tutto un po' più facile. Avere la possibilità di interpretare un personaggio che non ti rispecchia credo sia una cosa molto stimolante e addirittura divertente per un attore. Infatti io personalmente quando vado sul set mi metto quei vestiti, mi trucco in un certo modo, mi carico molto.

NG. C'è qualche personaggio che ti piacerebbe interpretare?
FV. Non ho una figura in particolare. Prima mi sarebbe piaciuto interpretare qualcosa in costume ed in parte questo mio desiderio si è realizzato. Infatti ho preso parte ad una fiction che si chiama “Il paradiso delle signore”.  Forse una sfida potrebbe essere interpretare un personaggio realmente esistito. Mi attira molto il lavoro che c'è dietro il calarsi nei panni di qualcuno che non sia un personaggio totalmente inventato. Anche perché sono del parere che più le cose sono strane e lontane dalla quotidianità più è figo.

NG. Quali sono i tuoi hobby fuori dal set?
FV. Ho la fortuna di fare il lavoro che è di base il mio hobby, ma non vi nascondo che amo molto viaggiare. soprattutto in posti lontani dalla nostra realtà. Mi piace scoprire paesi lontani, tant'è che ultimamente sono stata in Nepal e conto di andare quest'anno in Sri Lanka. Ultimamente ho scoperto anche un lato molto casalingo, che non posso definire propriamente un hobby, però mi piace.

NG. Pregi e difetti?
FV. Pregi...Credo di essere umile - Difetti...Troppo insicura e questo mi blocca in tante cose.

NG. Come concili la vita privata con il lavoro?
FV.  Molto bene. Il mio fidanzato nonostante sia stata poco presente, accetta senza nessun tipo di problema queste mie lontananze. In un certo senso la lontananza è il pepe del nostro rapporto e non mi crea nessun problema.

NG. Che rapporto hai con i fans?
FV. Ho un rapporto molto buono. Mi dispiace non poter rispondere a tutti i messaggi che mi inviano come facevo prima, perché credo che il rapporto con i fans sia la cosa che ti da' più calore. Sono orgogliosa e contentissima che questa fiction mi abbia portato l'amore del pubblico. Anche perché come dico spesso, noi attori recitiamo per il pubblico, altrimenti ognuno di noi potrebbe farlo davanti allo specchio nella propria stanzetta.

NG. Come è stato 'sostituire' Rosy Abate?
FV. Non è stato facile. Essendo un'appassionata di serie tv, capisco che il pubblico si affezioni ad un personaggio e poi un personaggio come Rosy, che per altro è interpretato da un attrice che io ritengo bravissima.
Ho cercato di non pensare troppo a questa cosa. È stato pesante, ma ho cercato di dare il massimo per non creare un personaggio simile al suo, ma di metterci del mio. Nonostante il confronto non indifferente, penso di essere riuscita a conquistare una fetta di pubblico. E questa per me è già una vittoria.

NG. Come è stato inserirti in un cast consalidato?  
FV. Si è creato un bel gruppo, anche se con 'i buoni', non girando molte scene insieme, capita di vedersi di meno. In questa fiction, si è creato fin da subito un rapporto bellissimo con il cast tecnico, con la troupe e con gli attori.

NG. Scusa la domanda, ma in un ambiente come il vostro, si riescono a creare dei rapporti veri? Intendo quelle amicizie che poi ti senti, ti frequenti e vai oltre.
FV. Certo che si. Io sento ancora Ernesto (Saro), Carlo (Angelino), ho un ottimo rapporto con Daniela Marra (Cantalupo) con Troiano (Torrisi) e tutti gli altri. Pensa che addirittura abbiamo una chat whatsapp tutti insieme dove ci sentiamo. Anche perché noi passiamo dal vederci tutti i giorni e stare sempre insieme fino a tornare alla vita normale o a lavorare su set diversi e magari capita di sentirsi un po' di meno, ma i rapporti sono veri e sinceri.

NG. Secondo te qual'è il segreto di questa fiction?
FV. Sicuramente per un mix di cose. Infatti all'inizio era innovativa nel suo genere e aveva un cast di attori di un certo livello. Quindi questo sicuramente ha influito molto ed inoltre credo che giochi un ruolo molto importante la qualità tecnica che è un aspetto fondamentale.

NG. Ci puoi raccontare un aneddoto del backstage?
FV. Ricordo l'anno scorso che dovevano girare la scena con Aiman Mailin. Inizialmente la battuta doveva dirla Fabio Troiano che interpreta Torrisi, ma non riusciva a pronunciare il nome. Dopo aver ripetuto il ciak più volte, senza nessun risultato alla fine la battuta l'ha dovuta dire Marius l'attore che interpreta Keke. Infatti durante la scena si nota Troiano che invita Marius con un cenno di mano a dire il nome della presunta 'vittima'. (ride)

NG. Ci puoi svelare cosa ne sarà ora di Rachele Ragno in Squadra Antimafia 8?
FV. Innanzitutto ci sarà e sarà protagonista. Lei comanderà, dato che nella scorsa edizione era l'ombra di altri clan e di De Silva. Inoltre si avvicinerà alla famiglia dei corda, una famiglia malavitosa molto potente, e ci sarà un'alleanza con Torrisi.

NG. Noi siamo un magazine musicale quindi siamo curiosi di sapere che ruolo ha la musica nelle tua vita.
FV. La musica mi accompagna molto quando guido, perché mi rilassa. Non ho dei gruppi o dei cantanti preferiti, ma adoro ascoltare la radio e farmi stupire da canzoni nuove che attirano la mia attenzione. Non sono una gran frequentatrice di concerti. Onestamente mi piacciono di più le discoteche. Mi piacciono molto, anche perché mi piace ballare e divertirmi. Adoro la tribal house e la techno.

NG. Una canzone che canticchi in macchina?
FV. Molto spesso le canzoni di John Newman che, per altro, ho scoperto da poco.

L'intervista finisce qui, ringraziamo Francesca Valtorta per la disponibilità e soprattutto per la bella chiacchierata.

Intervista a cura di Luigi Rizzo e Sara Spongano

francesca valtorta

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