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I'm not Dead è il quarto ed ultimo grande successo della trasgressiva e un po' sopra le righe ragazzaccia americana, Alecia Beth Moore in arte Pink torna a sconvolgere le classifiche di tutto il mondo. I suoi esordi risalgono all'anno 2000 con l'uscita del suo primo singolo Can't Take Me Home, con il quale
si rivolge ad un panorama musicale caratterizzato da una miscela esplosiva tra pop e rock che la portano a popolare le vette delle classifiche, con addirittura tre milioni di copie vendute solo negli States
Nel 2001 esce il suo secondo album M!ssundaztood, in collaborazione con Linda Perry, cantante dei 4 non Blondes con la quale scrive la maggior parte dei testi. Con M!ssundaztood vende 12 milioni di copie e diventa cinque volte disco di platino. Nel 2003 arriva la conferma con Try This dove, su tredici tracce, otto sono scritte insieme a Tim Armstrong dei punkissimi Rancid. Nuova vita, nuovi capelli e una pausa di tre anni alla quale pone fine con il nuovo album "Non sono morta" - I'm Not Dead.
Nel frattempo l'uscita di I'm Not Dead è anticipata dal singolo Stupid Girls e dal video che scalano velocemente le classifiche di airplay e di gradimento. Il pezzo è un'invettiva contro le bambole del pop, in particolare contro tipetti alla Paris Hilton, Lindsay Lohan, Jessica Simpson e altre.
Pink viaggia da sola, restando in bilico tra lo showbizz americano più glamour e la rudezza di una punk girl. E nello stesso modo viaggia anche la sua musica. Schiaffi e rudi carezze si alternano a ballate più delicate, su tutte Dear Mr President dove Alecia Moore tira fuori il suo spirito democratico, ribelle, anche questo, considerando la vena repubblicana del padre con il quale duetta nella traccia fantasma I Have Seen The Rain. Un brano sulla guerra in Vietnam alla quale il padre, chitarrista con il sogno troncato di diventare cantautore, aveva preso parte. Nell'album Pink parla per lo più in prima persona, racconta di passioni consumate in fretta, di disperazione, s'interroga sul suo ruolo, sulla solitudine da star (Nobody Knows), su amplessi fugaci raggiunti in compagnia o in solitario (Fingers).
Tra strofe con forti accenni melodici e ritornelli esplosivi la formula è vincente, collaudata e in grado di garantirle un'alta posizione in classifica. Pink non ha più i vent'anni del suo esordio. E' una donna di 26 che cerca di portare una ventata di ribellione all'interno del mondo della pop music rientrando - lo stesso - a pieno diritto tra gli eroi dell'MTV generation. Pink non è morta insomma e non è nemmeno stanca. Ma con I'm Not Dead ritorna alla ribalta, più in vita che mai.